A Santa Margherita Ligure timbrature con impronte digitali
Impronte digitali contro i furbetti del cartellino. Il Comune di Santa Margherita Ligure, primo in Italia, ha deciso di rilevare le presenze sul lavoro dei propri dipendenti con la lettura delle impronte digitali. “Recentemente abbiamo avuto una doppia timbratura da parte di un dipendente – racconta il sindaco Paolo Donadoni – questa iniziativa ci consente da una parte ridare dignità a tanti dipendenti onesti, dall’altra eliminare l’immagine negativa del dipendente pubblico”.
L’apparecchiatura entrerà in funzione a breve. L’introduzione del nuovo sistema fa parte del piano anticorruzione voluto dal segretario generale del Comune ed è stato approvato dalla giunta. Tant’è che recentemente sono stati sospesi i due impiegati: quello che ha timbrato e l’altro che ne ha usufruito.
Comunque, ogni dipendente sarà dotato di un badge su cui, preventivamente, verrà memorizzata in forma protetta l’impronta digitale. Per timbrare, occorre avvicinare il badge al rilevatore e subito dopo appoggiare il polpastrello sul lettore biometrico dattiloscopico.
Fonte: Giuseppe Filetto – Repubblica Genova